La gestione della rabbia

La leggenda del fiume

Vi era un fiume che era vitale per il territorio perchè permetteva le coltivazioni lungo le rive e i trasporti merci lungo la corrente erano agevolati.

Ma era anche pericoloso e devastante quando era in piena nel periodo delle piogge.

Diversi regnanti adottarono diverse strategie: alzarono gli argini, li rinforzarono, ma la forza del fiume in piena distruggeva e peggiorava la situazione perchè portava anche detriti sulle abitazioni e nei territori adiacenti.

Ad un certo punto arrivò un regnante luminato che disse: dobbiamo cambiare strategia.

Fece costruire dei canali di scolo lungo tutto il percorso del fiume. Non solo evitò la piena distruttiva, ma portò irrigazione in luoghi che erano aridi e improduttivi e portò acqua alle popolazioni e trasporti verso l’interno del paese.

Anche noi dobbiamo adottare delle STRATEGIE di fronte alla PIENA della nostra RABBIA.

LE EMOZIONI, la RABBIA è una di queste, NON possiamo ANNULLARLE, EVITARLE.

FANNO PARTE DI NOI.

Quello che possiamo fare è trovare delle strategie. Perchè se non le gestiamo possono rovinare i nostri rapporti perchè usiamo parole distruttive.

Le emozioni, quelle che noi chiamiamo negative, sono quelle energie che se canalizzate nel modo giusto possono farci andare avanti.

Come fare? Quale strategia propongo?

I QUATTRO PASSI

I quattro passi fondamentali sono:

Passo  1  NOTARE LE EMOZIONI 

Nota le sensazioni del tuo corpo. Dedica qualche secondo a esaminare il tuo corpo dalla testa alla punta dei piedi. Mentre lo fai probabilmente noterai diverse sensazioni spiacevoli. Cerca quella che ti da più fastidio. 

Ad esempio un nodo in gola o allo stomaco.

Ora concentra la tua attenzione su quella sensazione. Nota dove inizia e dove finisce.

E’ sulla superficie del corpo, all’interno o sia fuori che dentro?

E’ leggera o pesante? Si muove o è ferma? Calda o fredda?

Passo  2  RESPIRA

Respira dentro e attorno a quella sensazione. Comincia con qualche respiro profondo (più sono lenti meglio è) e quando espiri svuota completamente i polmoni. Una respirazione lenta e profonda è importante perché riduce il livello di tensione del tuo corpo. Non eliminerà le tue emozioni, ma creerà un centro di calma dentro di te. Respira lentamente e profondamente e immagina il tuo respiro che fluisce dentro e intorno alla sensazione.

Passo  3  CREA SPAZIO

Quando il tuo respiro fluisce dentro e intorno alla sensazione è come se in qualche modo tu creassi dello spazio in più dentro il tuo corpo. Ti apri e crei attorno a questa sensazione un grande spazio per muoversi.

Passo  4  LASCIA

Lascia che la sensazione sia presente, anche se non ti piace e non la vuoi. In altre parole “lascia che sia” Quando la tua mente comincia a commentare quello che sta succedendo di soltanto “grazie mente” e torna a notare quello che provi. Potresti sentire un forte impulso a lottare contro questa emozione o ad allontanarla. In tal caso riconosci semplicemente questo impulso.

Poi riporta l’attenzione sulla sensazione. Non cercare di liberarti della sensazione o di modificarla.

Se cambia da se, bene.  Se non si modifica, va bene ugualmente. Lo scopo non è modificarla o liberarsene. Lo scopo è farci pace, lasciare che sia presente.

Sii paziente, prenditi tutto il tempo che ti serve. Stai imparando una abilità preziosa.

Poi, una volta fatto questo, passa in rassegna tutto il corpo un’altra volta e vedi se c’è un’altra sensazione sgradevole. In tal caso ripeti la procedura anche con quella. Puoi farlo con qualsiasi sensazione, a seconda delle tue necessità.

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ADRIANA TREMOLADA

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