PENSIERI NEGATIVI

USCIRE DI TESTA
Ci sono modi diversi di uscire di testa in questo momento in cui non possiamo uscire di casa: 
con la fantasia, immaginando viaggi in luoghi mai visitati;
sognando cene luculliane in compagnia di buoni amici;
programmando nuove esperienze, per esempio partecipare ad un corso online su come ricamare all’uncinetto un centrino da tavola, oppure seguire un tutorial su come imparare l’arte dell’origami (ispirati dal Professore della serie La Casa di Carta).

Oppure si può uscire di testa perché piena di pensieri negativi, ossessivi, ricorsivi; di paure, di rimpianti per il passato e per quello che, forse, non tornerà più come prima.
In questo caso si esce di testa perché si trasforma nel luogo più terribile in cui stare: si attiva il sistema d’allarme, sale l’ansia, oppure si desidera solo dormire, appunto per non pensare, e ci si deprime.

È possibile decidere come uscire di testa?
Non è semplice, ma credo di si.
Proviamoci.

Ti piace l'articolo? Condividilo

Condividi su facebook
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su email

ADRIANA TREMOLADA

Condividi:

Condividi su facebook
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su email

CONTATTAMI

PARLIAMO

Per informazioni ed appuntamenti.

Condividi su facebook
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su email

Adriana Tremolada – Via Tiziano, 7, 20060 Pessano Con Bornago MI – adriana.tremolada@gmail.com – Privacy & Policy Condizioni Generali

[sibwp_form id=2]